DESSAMENO o Dexameno (Δεξαμενός)
Incisore di gemme di Chio, vissuto nella seconda metà del sec. V a. C. Ci ha lasciato un numero abbastanza cospicuo di opere. Si conservano quattro scaraboidi firmati da D.: un calcedonio del museo di Cambridge (fig.1) rappresenta una donna seduta, intenta ad adornarsi e servita da un'ancella, scena che ricorda rappresentazioni analoghe di stele funerarie e di vasi dipinti; l'iscrizione porta il nome dell'artista e quello della padrona al genitivo (Μίκης). Una giaspide gialla con macchie rosse del museo di Leningrado raffigura una gru e una cavalletta; di arte assai più fine ed evoluta è invece una gru in volo, su un calcedonio bluastro del medesimo museo; qui l'iscrizione è su due linee orizzontali. La più perfetta opera dell'artista è infine una testa maschile (fig. 2), su una giaspide maculata, in cui l'espressione idealizzata dell'insieme si accoppia con l'indicazione di tratti individuali e di finissimi particolari dei lineamenti.
In base a queste opere firmate, molte altre sono attribuite alla mano di D., o almeno, più verosimilmente, alla cerchia dell'artista.
Bibl.: A. Furtwängler, Antike Gemmen, Lipsia e Berlino 1900, III, p. 137 segg., tav. XIV, i, e 3-4; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 284 seg.; G. Lippold, Gemmen und Kameen des Altertums und der Neuzeit, Stoccarda s.a., p. x, tav. 64, i e 95, 5.