devianza
Il discostarsi da una norma o da un sistema di regole. In partic., in sociologia, forma di comportamento non conforme alle aspettative istituzionalizzate, cioè condivise e riconosciute legittime nell’ambito di un dato sistema sociale. All’inizio del Novecento fu tentato di stabilire (da studiosi come C. Lombroso ed E. Kretschmer) un rapporto tra aspetti fisici e mentali e alcune tendenze alla devianza. Un approccio analogo è stato adottato più recentemente da coloro che riconducono la d. a disfunzioni di carattere endocrino, a malattie o a malformazioni congenite, attribuendole a volte anche un carattere ereditario. Su questa teoria, peraltro, sono state avanzate molte e diffuse riserve, perché è difficile dimostrare che esiste una relazione di causa ed effetto tra caratteristiche biologiche e comportamenti devianti.