'Dextra' d'Italia
La ‛ dextra ', che nelle carte medievali, orientate diversamente dalle attuali, corrisponde alla sinistra delle moderne, è una delle due parti nelle quali D. divide l'Italia: Dicimus ergo primo Latium bipartitum esse in dextrum et sinistrum (VE I X 6). La linea divisoria delle due parti è iugum Apenini, quod, ceu fi[cti] le culmen hinc inde ad diversa stillicidia grundat aquas, ad alterna hinc inde litora per ymbricia longa distillat, ut Lucanus in secundo describit: dextrum quoque latus Tyrenum mare grundatorium habet; laevum vero in Adriaticum cadit (ibid.). Le regioni della dextra ' sono Apulia [v. COSENZA] sed non tota, Roma, Ducatus, Tuscia et Januensis Marchia (X 7), alle quali vanno associate insulae Tyreni maris, videlicet Sicilia et Sardinia (ibid.). È perlomeno singolare il fatto che D. non includa tra le isole anche la Corsica (v.).
La divisione operata da D. parte da considerazioni puramente morfologiche e idrografiche, per proseguire poi su un piano esclusivamente dialettologico.
Di due parti d'Italia D. parla anche in VE I IX 4 ove, trattando dell'origine della diversificazione tra oc, oil e sì, cita come esempio la differenza che distingue la parlata dextrae Ytaliae... ab ea quae est sinistrae.