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DEY

di Carlo Alfonso Nallino - Enciclopedia Italiana (1931)
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DEY (\arabo\)

Carlo Alfonso Nallino

Titolo assunto da alcuni sovrani dell'Algeria e della Tunisia durante alcuni periodi dell'età posteriore alla conquista turca del sec. XVI. È la pronunzia arabo-algerina del vocabolo turco dāyī "zio materno" (indi anche "compare" e "capo"), titolo che dapprima era stato dato ai capi dei reparti della milizia dei giannizzeri, costituente la guarnigione turca di quei paesi. Questi capi andarono assumendo sempre maggiore autorità a spese di quella del pascià o governatore turco inviato dalla Sublime Porta. Nel 1671 la guarnigione giannizzera d'Algeri si elesse uno dei suoi dey quale proprio capo supremo a vita; e il potere di questo sopraffece presto l'autorità del pascià, tanto che nel 1710 i due uffici si fusero in uno solo, quello del dey o principe d'Algeri. Dal 1671 al 1830 (conquista francese) si ebbero z7 dey, sotto l'alta sovranità della Turchia. Nella Tunisia governarono 25 dey dal 1590 al 1705, anno in cui la loro dominazione fu sostituita dai bey.

Vedi anche
Stati Barbareschi Stati musulmani vassalli dell’Impero ottomano, stabilitisi nei sec. 16°-19° nei paesi berberi (Barberia: Tripolitania, Tunisia, Algeria e Marocco) e la cui principale attività era la guerra di corsa. Si impiantarono ad Algeri e Tunisi, ‘reggenze’ nominalmente dipendenti da Costantinopoli a capo delle ... pascià Titolo turco, posposto al nome proprio, connesso con alcune cariche elevate (ministri, governatori di provincia, alti gradi militari). Abolito in Turchia nel 1934, in Egitto si è conservato fino al 1953 per cariche civili e militari, e ordini onorifici.
Tag
  • SUBLIME PORTA
  • GIANNIZZERI
  • ALGERIA
  • TUNISIA
  • ALGERI
Altri risultati per DEY
  • dey
    Dizionario di Storia (2010)
    Titolo attribuito al reggente di Tunisia e Algeria dal potere ottomano. In Algeria il titolo resistette fino alla conquista francese (1830). In Tunisia, esso fu sostituito dal titolo di bey dall’inizio del 18° secolo.
  • dey
    Enciclopedia on line
    In origine probabilmente titolo onorifico dato nelle reggenze di Tunisi e Algeri a capitani corsari, poi titolo del sovrano. In Tunisia indicò anche subalterni dei giannizzeri turchi, poi il loro capo. Il titolo fu conservato in Tunisia fino al 1705 e in Algeria fino al 1830.
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