CHŁAPOWSKI, Dezydery
Generale polacco, nato il 23 maggio 1788 a Turwia, morto il 12 marzo 1879. Frequentò l'Accademia d'artiglieria di Berlino. Allo scoppio della guerra tra la Francia e la Prussia nel 1806 lasciò Berlino e, a Poznań si offrì a Napoleone. Distintosi nella seguente campagna contro la Russia ebbe la nomina a capitano dell'esercito del ducato di Varsavia, ma tosto fu chiamato da Napoleone come ufficiale d'ordinanza e fu incaricato di missioni in Spagna e a Dresda. Prese parte alle battaglie di Aspern e di Wagram e nel 1810 fu nominato colonnello dei cavalleggeri polacchi. Partecipò alla campagna di Russia e, dopo il disastro di Mosca, a quella del 1813, durante la quale fu gravemente ferito. Disilluso per la sorte che si preparava alla Polonia, lasciò l'esercito e intraprese un viaggio in Inghilterra, dove ebbe modo di studiare i progressi dell'agricoltura.
Scrisse in seguito a questi studî un apprezzato trattato di agricoltura. Scoppiata l'insurrezione contro la Russia nel 1830, si recò a Varsavia, e prese parte a diversi combattimenti. Tornato dopo l'insuccesso dell'insurrezione nel granducato di Posen (Poznań), fu condannato dal governo prussiano a due anni di fortezza, scontati i quali si dedicò interamente all'agricoltura.
Bibl.: W. Kalinka, in Dzieła (Opere), XI, Cracovia 1900.