CESAREA, di Palestina
(IX, p. 879; App. IV, I, p. 411)
Una missione archeologica composta da studiosi israeliani, canadesi e statunitensi ha condotto tra il 1980 e il 1984 proficue indagini subacquee nell'area dell'antico porto di Cesarea. L'utilizzazione dell'approdo fin dal 2° millennio a.C. è stata documentata da ancore della tarda età del Bronzo ritrovate nella baia meridionale esterna; sono state anche individuate consistenti tracce del porto fortificato costruito dai Fenici di Sidone in età ellenistica.
Le scoperte più importanti hanno comunque riguardato le strutture sommerse del porto realizzato da Erode il Grande tra il 22 e il 9 a.C. Esso presentava due grandi moli esterni, preceduti da piattaforme rettangolari in calcestruzzo utilizzate come basi per statue monumentali ovvero per fari. All'interno dei moli, lunghi oltre 60 m e costruiti in blocchi di calcestruzzo che talora superavano i 30 m3, sono stati riconosciuti vari pontili e piani di attracco. Un canale, ricavato tra i moli stessi, dava accesso a uno spazioso bacino e poi a un porto interno, dotato di una piattaforma pavimentata e di altri numerosi punti di ormeggio.
Il porto erodiano fu abbandonato tra il 6° sec. d.C. e l'età delle Crociate (12°-13° secolo), alla quale sono relativi alcuni interventi di ripristino. Prospezioni eseguite nel braccio di mare antistante al porto hanno rivelato la presenza di un relitto romano del 1° secolo a.C., che trova stringenti paralleli in scafi rinvenuti nel Mediterraneo occidentale. Ciò conferma l'ampiezza dei circuiti commerciali di C. in età erodiana, già testimoniata dal fatto che le casseforme lignee utilizzate per fabbricare i blocchi di calcestruzzo furono costruite con pini, abeti e pioppi importati dall'Egeo e dall'Italia.
Bibl.: J. P. Oleson, R. L. Hohlfelder, A. Raban, R. L. Vann, The Caesarea Ancient Harbour Excavation Project (C.A.H.E.P.): Preliminary Report on the 1980-1983 Seasons, in Journal of Field Archaeology, 11 (1984), pp. 281-305; A. Raban, Caesarea, Ancient Harbour Excavations Project 1984, in Israel Exploration Journal, 34 (1984), pp. 274-76.