DIANA di Francia, duchessa d'Angoulême
Figlia naturale di Enrico II e di una giovane piemontese, Filippina Duc, nacque a Parigi nel 1538. Bellissima, fu allevata con ogni cura e il padre la legittimò nel 1547. Maritata a quindici anni ad Orazio Farnese, secondogenito di Pier Luigi duca di Parma e nipote del pontefice Paolo III, rimaneva vedova sei mesi dopo, poiché il marito cadde all'assedio di Hesdin, combattendo contro gli Spagnoli. Nel 1559 passò a seconde nozze con Francesco di Montmorency, figlio del connestabile; rimasta vedova per la seconda volta nel 1579, rinunziò a un terzo matrimonio.
Diana riconciliò nel 1588 il fratello Enrico III con Enrico di Navarra (Enrico IV), che l'ebbe poi consigliera apprezzatissima, allorché fu assunto al trono. Concorse all'educazione di Luigi XIII, e quando questi fu in grado di regnare, si ritirò dalla corte e passò il resto dei suoi giorni nel palazzo di Angoulême in Parigi, dove morì nel 1619.
Bibl.: M. de Morgues, Oraison funèbre de Diane de France, Parigi 1619; G. de Thou, Historia sui temporis, Parigi 1733; Brantôme, Oeuvres, a cura di L. Lalanne, nella Coll. de la Société d'histoire de France, VIII, Parigi 1875.