Scrittore e poeta spagnolo (Malaga 1860 - ivi 1935). È autore di opere storiche d'interesse soprattutto regionale, tra cui Curiosidades malagueñas (1889), di molte opere teatrali (drammi e commedie, di motivi e d'intreccio facili e di non grande impegno), e di versi di feconda vena, coi quali ha tradotto i sentimenti e le emozioni popolari in canti semplici e concisi: Poesías y cantares, Cantares del soldado, Malagueñas (1896), Guitarra andaluza (1910). Sono da ricordare anche i saggi critici su Don Francisco de Leiva y Ramírez de Arellano, autor dramático malagueño del siglo XVII (1899), Apuntes escénicos cervantinos (1905) e una Historia del teatro español (1924).