DICEROBATIDE (lat. scient. Dicerobatis, dal gr. δίς "due", κέρας "corno" e βατίς "pesce razza"; it. pesce vacca; fr. diable de mer; ted. Seeteufel; ingl. sea-devil)
Genere di Pesci cartilaginei (Blainville, 1830) ascritto al sottordine Batoidei, ordine Plagiostomi, fam. Trygonidae. Ha il capo fornito di due appendici diritte, denti in entrambe le mascelle piccoli, piatti o tubercolari in serie numerose; coda spesso fornita d'una spina seghettata. Questo genere comprende quattro o cinque specie distribuite in tutti gli oceani. Nel Mediterraneo e mari adiacenti non è rarissima la D. Giornae (Cuv.), che raggiunge grandi dimensioni. Se ne ricordano esemplari larghi 3 e perfino 6 metri, del peso di 5 o 6 quintali; ne fu indicato persino uno dell'enorme peso di oltre 5000 kg. Si nutrono di molluschi. Sono vivipare e il loro feto raggiunge m. 1,50 di lunghezza e 10 kg. di peso. La carne non è apprezzata come cibo.