Daeninckx, Didier
Daeninckx, Didier. – Scrittore francese (n. Saint Denis 1949). Cresciuto in quartieri periferici e disagiati, ha iniziato giovane a svolgere diversi mestieri diventando tipografo, giornalista e infine scrittore di romanzi noir e polizieschi. Caratterizzati da una prosa sobria e da una tecnica narrativa improntata a un realismo di tipo giornalistico, i romanzi di D. veicolano temi progressisti e di critica sociale quali il difficile mondo delle periferie urbane e industriali, l'antifascimo, il colonialismo e il recupero della memoria storica nazionale su eventi traumatici come il massacro degli algerini di Parigi del 1961. Nata nel 1982 con Mort au premier tour e terminata con Le facteur fatal (1990), la serie in cui compare l'intrattabile personaggio dell'ispettore Cadin è molto feconda, ed è stata recentemente raccolta in Mémoire noire (2010). Scrittore estremamente prolifico, tra le opere più importanti ricordiamo: Meurtres pour mémoire (1984; trad. it. A futura memoria 1991); La mort n'oublie personne (1988; trad. it. 1997); Hors-limites (1992; trad. it. 2006); L'enfant du zoo (2004), incentrato sull'ambiguità dei sentimenti coloniali; Je tue il... (2006); Histoire et faux-semblants (2007), quattro intensi racconti che tentano un affresco del Novecento francese, e Le banquet des affamés, incentrato su uno dei protagonisti della Comune di Parigi, Maxime Lisbonne.