HOJEDA, Diego de
Poeta spagnolo, domenicano, nato a Siviglia tra il 1570 e il 1571, morto a Huánuco (Perù) il 24 ottobre 1615. A Lima, nel Perù, continuò gli studî umanistici e teologici ed ebbe fama di predicatore e di poeta. Dall'insegnamento a Lima passò nel collegio di Cuzco, dove subì le ingiustizie di troppo zelanti superiori, che lo confinarono nella lontana sede di Huánuco.
Oltre ai versi in lode dell'Arauco domado di Pedro de Oña, è rimasta di lui La Cristíada (Siviglia 1611), poema di schietta ispirazione religiosa e di tono epico, secondo il gusto contemporaneo che negli schemi classicheggianti del Rinascimento amava rielaborare contenuti e motivi biblici ed evangelici.
Bibl.: Il poema nella Bibl. aut. esp., XXXV. Cfr. M. Milá y Fontanals, introd. all'ediz. di Barcellona 1861; F. Miguel i Badia, intr. all'ediz. di lusso, Barcellona 1896; F. J. Cuervo, D. de H. y "La Cristíada", Madrid 1898; J. Rada y Gamio, "La Cristíada", Madrid 1917.