Letterato italiano (Montafia, Alessandria, 1866 - Firenze 1933). Fu tra i fondatori, prima di Vita nuova, poi (dal 1896) del Marzocco, nel quale si occupò di critica letteraria e sulle cui pagine egli svolse una notevole opera di divulgazione e chiarificazione culturale. Compose prose d'arte e, a partire dal 1888, poesie di dignitosa fattura e di nobile ispirazione raccolte in gran parte nel volume Liriche (1913) che in alcune sezioni si apre a una vivace problematica sociale.