MARTINEZ BARRIO, Diego
Uomo politico spagnolo, nato a Siviglia il 15 aprile 1883. Nella sua gioventù fece l'operaio tipografo, il giornalista e l'editore, militando nell'Unione repubblicana di A. Lerroux. Durante la monarchia e la dittatura di Primo de Rivera fu varie volte arrestato e processato per reati politici. Con l'avvento della repubblica fece parte del primo governo di Alcalá Zamora come ministro dei Trasporti (1931); nel settembre del 1933 fu ministro degl'Interni nel gabinetto Lerroux e l'8 ottobre formò egli stesso un governo di tendenza radicale, dimessosi poi nel novembre. Fu poi ministro della Guerra nel nuovo gabinetto Lerroux che gli succedette. Allo scoppio della rivoluzione, nel luglio 1936, era presidente delle Cortes; morto il presidente della repubblica, Manuel Azaña, esule in Francia (1940), avrebbe dovuto succedergli, secondo la costituzione, ma le discordie fra i varî gruppi emigrati impedirono per varî anni che si procedesse all'applicazione di questa norma costituzionale. Finalmente, riunitisi i diversi partiti a Città del Messico nell'agosto 1945, fu nominato presidente in esilio della repubblica nominale spagnola.