MUÑOZ TORRERO, Diego
Politico e sacerdote spagnolo, nato a Cabeza del Buey (Badajoz) il 21 gennaio 1761, morto nella torre di S. Julián de la Barra di Lisbona il 3 marzo 1829. Dal 1786 professore nell'università di Salamanca, e nel biennio 1787-89 rettore, entrò nella vita politica nel 1810, allorché fu eletto deputato per l'Estremadura. Portato alle idee liberali dal giansenismo, che sembra avesse già da tempo abbracciato, ebbe parte notevolissima nei lavori delle cortes di Cadice - fu opera sua il decreto del 24 settembre 1811 sulla sovranità nazionale - e presiedette la commissione incaricata di redigere il progetto di costituzione. Inoltre sostenne la libertà di stampa, combatté l'istituzione dei tribunali straordinarî, prese viva parte alle discussioni sull'Inquisizione e sull'uguaglianza da stabilire tra i regni spagnoli e quelli americani. Arrestato il 10 maggio 1814 durante la reazione e condannato a sei anni di relegazione in un monastero, riebbe la libertà allo scoppio della rivoluzione del 1820: ma la Santa Sede non approvò la sua nomina a vescovo. Membro delle cortes nel 1822, dalla reazione seguente fu costretto a fuggire a Lisbona, ove però, allo scoppio della lotta tra Don Miguel e Don Pedro, fu chiuso in carcere.
Bibl.: E. Esperabé Artega, Historia de la Universidad de Salamanca, II, Salamanca 1917, pp. 23-64.