Esacloro derivato dall’epossiottidrodimetilennaftalene, di formula C12H8Cl6O; cristalli bianchi, stabili agli alcali e agli acidi diluiti. È un insetticida molto attivo che per esposizione alla luce del sole si trasforma in un composto tossico.
Industrialmente è ottenuto per ossidazione con acido perossiacetico dell’aldrin, un altro pesticida a sua volta ottenuto mediante una sintesi di Diels-Alder fra esaclorociclopentadiene e bicicloeptadiene.