dietoterapia
Modalità o indirizzo di cura che applica le leggi generali della scienza dell’alimentazione alle esigenze dell’individuo malato. La d. mira a correggere le abnormi condizioni nutrizionali o metaboliche, secondarie a malattie o disfunzioni di varia natura oppure ad alimentazione incongrua (insufficiente, eccessiva o squilibrata), e a consentire, da parte dell’organismo malato, il recupero o il miglioramento delle funzioni alterate. Può costituire quindi, a seconda dei casi, il mezzo terapeutico fondamentale e sufficiente (in alcune sindromi metaboliche, in malattie della nutrizione), o un provvedimento che condiziona l’efficacia dei farmaci impiegati (in alcune affezioni gastrointestinali, nei casi di allergia alimentare, nelle nefropatie e nelle epatopatie in genere, ecc.), o un valido mezzo coadiuvante (cardiopatie, arteriopatie, malattie febbrili, anemie, ecc.).