Pubblicista (Brakel, Vestfalia, 1340 circa - Maastricht 1418); scrittore della cancelleria pontificia, dal 1395 al 1399 vescovo a Verden, poi nuovamente a Roma sempre nella cancelleria; dal 1409 presso la curia dei papi conciliarî Alessandro V e Giovanni XXII. La sua principale opera storica, De schismate libri tres, ha carattere fortemente polemico e riflette le tendenze del Concilio di Pisa. Polemici anche i suoi scritti pubblicistici nei quali propugna una riforma della Chiesa.