difesa
In semeiologia medica, la contrattura riflessa dei muscoli addominali in corrispondenza di un processo infiammatorio acuto del cavo peritoneale (appendicite, ecc.). Riflesso di d. (o di automatismo spinale): il riflesso di triplice retrazione dell’arto inferiore (flessione del piede sulla gamba, della gamba sulla coscia e di questa sul bacino); esso si osserva normalmente quando si stimola la pianta del piede, ma se la motilità volontaria è abolita, il riflesso acquista valore diagnostico di lesione spinale. ● Nelle scienze neuropsicologiche, modo di comportamento con cui l’uomo cerca di proteggersi da pericoli e minacce: movimenti di tipo riflesso, gesti di allontanamento, reazioni di fuga. ● In biologia, meccanismi di d., quelli messi in atto dall’organismo per contrastare tutto ciò che sia in grado di alterarne l’equilibrio (virus, batteri, sostanze eterogenee, ipertermia, ipotermia, radiazioni, ecc.). Il complesso dei meccanismi di d. specifici e non specifici viene studiato nell’ambito della risposta immunitaria (➔ immunologia). ● In psicoanalisi, meccanismi di d., tutti quei comportamenti che allontanano le spinte pulsionali non accettate dal super-io, comportamenti della cui motivazione e finalità non si ha consapevolezza. I principali meccanismi di d. sono: la rimozione, la regressione, la formazione reattiva, l’isolamento, il rendere non avvenuto, la negazione, l’introduzione, la proiezione, l’identificazione e la subordinazione; taluni sono caratteristici di specifiche strutture nevrotiche: la rimozione per l’isterismo, la regressione e l’isolamento per la nevrosi ossessiva, ecc.