• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

difetto

di Fernando Salsano - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

difetto (defetto)

Fernando Salsano

La carenza di sinonimi astratti e il prestigio del termine classico, specie negl'impegni filosofici del Convivio, sollecitano il significato fondamentale di d. per " mancanza " verso varie accezioni (talvolta con il rischio della genericità o della scarsa perspicuità, come in Cv III XI 14 quella eccellentissima dilezione che non pace alcuna intermissione o vero difetto). Esprime la mancanza di un elemento determinato, in If IV 40 Per tai difetti, non per altro rio, / semo perduti (cfr. non ebber battesmo... non adorar debitamente a Dio, vv. 35 e 38; e Pg VII 25), Pg XXIII 51, Vn XIX 7 19, Rime XCV 6. La mancanza, anche in rapporto al suo opposto, può significare una misura inferiore al giusto, come in Cv I VII 10 non pur nel difetto, e non pur nel soperchio, IV VI 13, XVI 5, XXVI 12 (soltanto nella '21; nelle altre edizioni si legge minoranza), o una generica carenza, come in Rime LXXIII 11 per difetto ch'ella sente al nido, e Cv IV IV 2; e come tale può aver valore di " imperfezione ", come in Cv I I 3 Dentro da l'uomo possono essere due difetti e impedi[men]ti (così anche nella '21; la Simonelli legge e impedi[r]lo) e 8, II VIII 11 (due volte), XIII 30 (due volte), III XIII 11, XV 3 (cfr. Tomm. Sum. theol. I 20 1c), IV XV 17 (due volte), e, con costruzione particolare, equivalente a " difettivi ", cioè " non giunti a perfezione ", in Pg X 128 siete quasi antomata in difetto.

L'imperfezione in senso soggettivo equivale a insufficienza o inadeguatezza, come in Pd XXX 80 ma è difetto da la parte tua, / che non hai viste ancor tanto superbe; Cv I I 4 e 19, III Amor che ne la mente 14 (ripreso in II 1 e IV 4), IV 4 e 10, X 9 (due volte), IV Le dolci rime 48 (ripreso in X 1), I 8, VII 7 e 8, X 4 e 7, XII 1, 2 e 3; e può completarsi con la determinazione della facoltà o condizione insufficiente, come in Cv II IV 8 per difetto di ragione e per difetto d'ammaestramento, V 1, VII 9, III IV 9; o con la specificazione della qualità debilitante, come in IV II 8 [sì] perché bene [le parole] siano ricevute e fruttifere vegnano, sì perché da la loro parte non sia difetto di sterilitade. Considerata nelle sue conseguenze, l'imperfezione ha valore di " colpa ", come in If XXX 142 " Maggior difetto men vergogna lava ", / disse 'l maestro, " che 'l tuo non è stato... ", Pg VI 41, Vn XXI 2 6, Cv I II 5 (due volte) e 6,III XV 19, IV XII 3 (seconda volta) e 8; o di " errore ", come in If XXII 125 ma quei più che cagion fu del difetto (dove altri interpreta " mancanza ", " occasione perduta "), Cv I X 14, XI 8; o di " inconveniente ", come in Cv I III 1 Degna di... riprensione è quella cosa che, ordinata a torre alcuno difetto, per se medesima quello induce, e 2 (due volte).

Vocabolario
difètto
difetto difètto s. m. [dal lat. defectus -us «il venir meno», der. di deficĕre «mancare», comp. di de- e facĕre «fare»]. – 1. a. Mancanza, scarsità: c’è d. d’acqua nella zona; d. d’argomenti, d. di prove, ecc.; riparare a un d., colmare...
difettare
difettare v. intr. [der. di difetto] (io difètto, ecc.; aus. avere). – 1. Avere difetto, scarsità di qualche cosa: d. di viveri, di munizioni; è un ragazzo svogliato ma non difetta d’ingegno. Con altra costruzione (d. a qualcuno), soprattutto...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali