DILLINGEN (A. T., 56-57)
Antica città della Baviera occidentale, con 6100 ab., in prevalenza cattolici. È posta sulla sinistra del Danubio, 434 m. s. m., dove il fiume si allarga (Donau Ried) e lascia ampio posto alle coltivazioni. Prodotti principali del contado sono i cereali e le frutta; frequente anche l'allevamento. Dal 1554 al 1804 D, fu sede d'una università ecclesiastica.
Monumenti. - L'edificio più importante della città è la chiesa dei gesuiti, costruita nel 1610-1617 probabilmente da Hans Alberthal con un'imponente navata centrale, in vòlta a tutto sesto: essa fu decisiva per il trionfo del Rinascimento nella Germania meridionale. Importante è anche il castello, costruzione di epoche differenti, con alcune interessanti sculture della fine del sec. XV e del XVI. Gli altri edifici più notevoli appartengono ai secoli XVII e XVIII: l'università (1688-89), il collegio dei gesuiti (1736-38), la chiesa parrocchiale (1619-28), la Klosterkirche (1735). L'aspetto generale della città, data la mancanza di costruzioni gotiche e la preponderanza di edifici di carattere strettamente religioso, è d'una signorilità severa e raccolta, rara nella Germania del Sud.
Bibl.: G. Dehio, Handb. d. deutschen Kunstdenkm., III, Berlino 1925, pagine 95-97.