diluizione
diluizióne [Der. del lat. diluere "dilavare", comp. di dis- pref. di separazione e luere "lavare"] [CHF] Aggiunta a una sostanza di un'altra sostanza, in genere inerte, allo scopo di diminuirne la concentrazione: d. di un solido in un liquido, di un liquido in un liquido, ecc.; anche, sul modello di soluzione, la miscela così ottenuta: una d. di alcole in acqua. ◆ [GFS] D. isotopica: v. geocronologia radiometrica: III 9 c. ◆ [CHF] Calore di d.: la quantità di calore sviluppata o assorbita quando si aggiunge a una soluzione una certa quantità di diluente. ◆ [CHF] Rapporto, di d.: per un dato diluente, il rapporto tra il volume di esso che, aggiunto a una soluzione, produce l'inizio della precipitazione del soluto e il volume totale del liquido presente; tale rapporto misura il potere diluente di un diluente. ◆ [CHF] Regola di d.: serve per calcolare rapidamente le quantità di soluzioni o di liquidi da mescolare per ottenere una soluzione di data concentrazione: se a e b sono le concentrazioni delle soluzioni di cui si dispone, c quella della soluzione desiderata, le parti x, y delle due soluzioni da mescolare sono: x=(c-b), y=(a-c).