DILUVIUM
Parola latina, che significa (da diluo "dilavo") propriamente "inondazione" (onde l'it. diluvio); usata come termine geologico per la prima volta da W. Buckland nel 1820. Serve a indicare la suddivisione inferiore dell'era neozoica o quaternaria. Corrisponde cronologicamente al periodo glaciale o pleistocenico e dal punto di vista stratigrafico comprende i depositi fluviali lacustri e glaciali, che si sono formati fra la prima grande espansione glaciale e l'ultima fase di ritiro dei grandi ghiacciai quaternarî. L'età dei depositi diluviali è rivelata spesso, oltre che dai fossili, dal grado di alterazione dei materiali. Caratteristico a questo proposito è il cappello d'alterazione delle ghiaie diluviali che va sotto il nome di "ferretto" (XV, p. 63) e ch'è in genere tanto più potente quanto più antichi sono i depositi. Viene diviso in Diluvium inferiore, medio e superiore.