DIOCLE di Magnesia
Filosofo greco, vissuto intorno al sec. I a. C. Della sua vita non si sa se non che fu amico di Meleagro di Gadara; delle sue opere, solo quel che risulta dalle citazioni di Diogene Laerzio, il quale ricorda spesso la sua 'Επιδρομὴ τῶν ϕιλοσόϕων (Saggio sui filosofi) e i suoi Βίοι τῶ ϕιλοσόϕων (Vite dei filosofi), i quali d'altronde non sono probabilmente opera diversa dalla precedente. In ogni caso, l''Επιδρομή doveva contenere tanto notizie storico-biografiche quanto esposizioni propriamente dottrinali, e Diogene Laerzio se ne valse largamente, anche se non si limitò (secondo un'eccessiva ipotesi del Nietzsche) a riassumerla semplicemente nella sua opera. Quanto al punto di vista filosofico di D., non è possibile determinarlo con certezza: una certa simpatia per Antistene potrebbe farlo sembrar cinico; insostenibile invece è ormai l'ipotesi che egli avesse mirato a un accordo eclettico fra l'etica cinico-stoica e quella epicurea.
Bibl.: F. Nietzsche, in Rhein. Museum, XXIII (1868), p. 632 segg.; U. v. Wilamowitz, in Philolog. Untersuch., III, p. 155 segg.; A. Gercke, De quibusdam Laertii Diog. auctoribus, Greifswald 1899; E. Martini, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, coll. 798-801.