Storico greco di Agirio (Sicilia), vissuto tra l'80 e il 20 a. C. Scrisse una storia universale (Bιβλιοϑήκη) in cui erano registrati analiticamente gli avvenimenti dall'età mitica alla spedizione di Cesare in Gallia (59 a. C.). L'opera era in 40 libri: ne restano i primi cinque, sull'età mitica d'Asia, d'Africa e d'Europa, e la seconda deca (XI-XX) dalla spedizione di Serse (480 a. C.) ai precedenti della battaglia di Ipso (302-01 a. C.). D. è scrittore assai mediocre ma è spesso l'unica fonte di cui disponiamo per determinati periodi; importanti sono anche le indicazioni cronologiche che precedono l'esposizione degli avvenimenti di ciascun anno e per mezzo delle quali conosciamo la lista degli arconti eponimi ateniesi e dei supremi magistrati romani per il periodo 480/79-302/01 a. C. Nella sua storia D. attinse largamente, anche se spesso senza intelligenza, a scrittori precedenti (per es. Eforo, Ieronimo di Cardia): questo ci permette talvolta di farci un'idea di storici altrimenti perduti.