DIOGENE di Seleucia (detto il Babilonio)
Filosofo stoico, vissuto, a quanto sembra, tra il 240 e il 150 a. C. Scolaro di Crisippo, successe nello scolarcato a Zenone di Tarso, il quale era stato alunno dello stesso maestro e lo aveva seguito nella direzione della scuola. Nel 156, già assai vecchio, prese parte, quale scolarco stoico, alla ben nota ambasceria dei tre filosofi, che condusse a Roma anche lo scolarco peripatetico Critolao (v.) e Carneade (v.). Non pare che egli abbia innovato gran che nelle dottrine di Crisippo: quel che più lo interessò, e lo indusse a svolgimenti proprî, fu, sembra, la teoria del linguaggio.
Bibl.: Per i frammenti v. H. von Arnim, Stoic. vet. fragm., III, p. 212 segg., e in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, coll. 773-76. Inoltre: C. F. Thierry, De Diog. Bab., Lovanio 1830; A. Döring, in Zeitschr. f. Philos. u. philos. Kritik, 1906, pp. 16-33; A. Bonhöffer, in Philologus, LXVII (1908), pp. 582-605; e, per maggiore bibliografia, Ueberweg-Praechter, Grundr. d. Gesch. d. Philos., I, 12ª ediz., Berlino 1926, pp. 127*-28*.