FEIJÓ, Diogo Antonio
Sacerdote e uomo di stato brasiliano, nato a Itù nel 1784, morto a S. Paolo nel 1843. Fu ministro della Giustizia dopo l'abdicazione di Pietro I (1831), e reggente durante la minorità di Pietro II, dal 1835 al 1839, rivelando grande accortezza politica e ferma energia nel frenare le passioni partigiane che dividevano il paese. Ritiratosi dalla politica, vi ritornò per poco, appoggiando la rivolta liberale di Sorocaba (1842). Il F. è per la sua austerità una delle più grandi figure della sua generazione e uno dei più generosi patrioti del Brasile.