BERNARDES, Diogo
Nato in Ponte da Barca (1530?), prese parte nel 1578 alla spedizione del Marocco, e, rimasto prigioniero, fu liberato molti anni dopo da Filippo II; morì probabilmente nel 1605. È notevole fra i poeti della scuola italiana e in ispecie fra i bucolici, per armonia e purezza di espressione e chiarezza di concetti. Di lui rimangono le raccolte intitolate: Varias rimas ao bom Jesus e à Virgem gloriosa (Lisbona 1594), Flores do Lima (Lisbona 1596), O Lima, em o qual se contem as suas eglogas e cartas (Lisbona 1596) in cui sono contenute composizioni nel gusto medievale (endechas, voltas, villancetes) e forme poetiche proprie del Rinascimento (egloghe, epistole; ecc.). Parte della sua opera è dominata dal sentimento religioso. Fu accusato da Faria e Sousa di aver tolto a Camões alcune egloghe e il poemetto Santa Ursula.
Bibl.: Th. Braga, D. Bernardes, in Historia dos quinghentistas, 1871, pp. 244-310; Historia da litter. portugueza, 1914, II, pp. 345-57.