Carmelitano scalzo (Honfleur, Normandia, 1600 - Atjeh 1638). Giovinetto, si dedicò alla navigazione, giunse fino a Gôa e si distinse per il suo valore in difesa di Malacca, meritando la nomina a primo nocchiero e cosmografo delle Indie. Lasciata la vita militare, entrò nell'ordine carmelitano (1636). Conoscitore della lingua malese ed espertissimo in navigazione (compose anche delle Tabulae maritimae), fu membro di un'ambasciata portoghese al re di Atjeh nell'isola di Sumatra; sbarcato in Atjeh fu imprigionato e ucciso insieme al fratello converso fra Redento della Croce (1598-1638). Beatificati insieme nel 1900; festa, 29 novembre.