DIONISIO di Atene
Scultore, figlio di Timarchida vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Insieme con il fratello Policle lavorò a Roma, dove fece le immagini di Giunone Regina e di Giove Statore per i due templi, più tardi chiusi nel Portico di Ottavia, e dedicati da Metello Macedonico a queste divinità (Plin., Nat. Hist., XXXVI, 35). Nulla sappiamo del modo con cui l'artista aveva trattato i soggetti, ma è probabile avesse seguito i tipi classici della buona età: nella stessa maniera infatti egli si comportò quando scolpì a Delo la figura del romano C. Ofellio Fero, di cui si è ritrovato un frammento insieme con la base iscritta col suo nome e con quello del nipote, pure Timarchida: il corpo del giovane riproduce il tipo dell'Ermes prassitelico.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913.