DIONYSIKLES (Διονυσικλῆς)
Scultore di Mileto, figlio di Attinos, della seconda metà III-inizio II sec. a. C., noto da Pausania (vi, 17, 1) come autore della statua del pugile Damokrates, vincitore ad Olimpia. D. è ricordato anche da Eliano, (Var. hist., iv, 15). Il patronimico ci è fornito da due firme che appaiono su due basi in marmo bianco, frammentarie, a Mileto: concordemente queste firme si attribuiscono al D. citato dalle due fonti. Il nome di D. completo di patronimico appare anche inciso su una tavola proveniente dai pressi del teatro di Mileto, con un elenco di nomi di contribuenti. Il Kawerau e il Rehm datano la prima delle due basi all'ultimo ventennio del III sec., e la seconda, che appare epigraficamente più recente, al primo quarto del II secolo. Ad Olimpia invece si è trovato un decreto di proxenìa che riguarda Damokrates da Tenedos, databile a un periodo solo di poco anteriore a quello dell'attività di Dionysikles.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, p. 521; W. Dittenberger-K. Purgold, Inschr. v. Olympia, Berlino 1896, n. 39; C. Robert, in Pauly-Wissowa, IV, 1903, c. 2068, s. v. Damokrates, n. 5, e V, 1903, c. 882, s. v., n. 2; W. Amelung, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 314 ss., s. v.; G. Kawerau-A. Rehm, Das Delphinion in Milet, Berlino 1914, p. 366, n. 151; p. 385, n. 162 e 163; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, 1918, c. 337, s. v.