DIONYSODOROS (Διονυσόδωρος)
1°. - Scultore ateniese, attivo nell'isola di Rodi nella seconda metà del III sec. a. C. Da Lindos provengono due basi in marmo lartio che presentano la sua firma. La prima, frammentaria, contiene un'iscrizione, dedica dell'opera da parte dei sacerdoti locali e sotto la firma di D. in caratteri più piccoli; si data al 220 circa. La seconda base è rettangolare e piuttosto grande, il che indica che il dono votivo doveva essere di proporzioni considerevoli; appartiene al non numeroso gruppo dei χαριστήρια, offerte cioè dedicate da stranieri per privilegi e onori ricevuti. Nel nostro caso i dedicanti sono Etolî, il che permette di stabilire una datazione approssimativa, dedotta dal periodo in cui Lindî ed Etolî furono in rapporti amichevoli.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, 1918, c. 337, s. v.; C. Blinkenberg, Lindos, II, i, Berlino-Copenaghen 1941, c. 328, n. 102 e c. 365, n. 130; G. Lippold, Die Plastik, in Handb. d. Arch., Monaco 1950, p. 339.