• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

DIOSCURIDE

di Doro Levi - Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

DIOSCURIDE (Διοσκουίδης)

Doro Levi

Il più famoso fra gl'incisori di gemme dell'antichità, e incisore aulico di Augusto, di cui ritrasse l'immagine in una pietra che servì da sigillo all'imperatore e ai suoi successori fino almeno ai tempi di Svetonio. La sua larga fama ha fatto sorgere durante il Rinascimento una vasta serie di falsificazioni, e di copie da originali perduti, e ha fatto incidere la sua firma su altre opere veramente antiche ma anonime. Restano tuttavia circa una decina di pietre firmate, sicuramente autentiche. D. trattò con pari abilità il rilievo dei cammei, e l'incisione in profondità delle gemme e dei sigilli; tra i cammei ci sono conservati con la sua firma solamente due, di cui uno frammentario, ma possono essere attribuite alla sua mano alcune tra le più grandiose e più conosciute opere del periodo augusteo (v. cammeo).

Nell'intaglio delle gemme D. si palesa un imitatore, pieno di delicatezza e di gusto, dell'arte ellenica, di cui preferisce il periodo di maturità e di splendore; da modelli della grande statuaria dipendono alcune gemme, come la corniola Marlborough, con una figura di Ermete stante che ricorda la statua marmorea del cosiddetto Focione, copia di un'opera di periodo fidiaco, la corniola chiara del British Museum, con Ermete che regge una testa di capro, che richiama a tipi statuarî policletei, e la corniola del museo di Napoli (fig.1), con un eroe ignudo, forse Achille che contempla le sue armi, la quale deriva da un'opera statuaria pure della medesima cerchia policletea. In queste e nelle altre sue opere D. si palesa abilissimo maestro, sia nella trattazione dell'incisione superficiale, a leggiere sfumature e tocchi sottili, sia nell'incisione profonda, soprattutto nei busti e nelle teste, in cui la dolcezza dei tratti si accoppia all'efficace giuoco delle luci e delle ombre; fra gl'intagli del primo genere ricordiamo ancora la corniola Devonshire, con Diomede che fugge col Palladio (figura 2); fra i busti è sicuramente originale quello di Demostene su un'ametista della collezione del principe di Piombino a Roma; ma la delicatezza dell'arte di D. si rivela soprattutto nel busto di Io, sulla corniola del Museo di Firenze (fig. 3).

I figli di D., Eutiche, Erofilo e Illo continuarono l'arte paterna durante l'impero di Tiberio (v. cammeo) e forse anche di Claudio menzionando accanto alle loro firme il nome del padre.

Bibl.: A. Furtwängler, in Archäol. Jahrb., III (1888), pp. 106 segg., 218 segg., 297 segg.; id., Antike Gemmen, III, Lipsia e Berlino 1900, III, p. 353 segg.; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 1143; G. Lippold, Gemmen und Kameen des Altertums und der Neuzeit, Stoccarda s.a., p. xi, tavole 10, 5; 42, 1; 158, 3 ecc.

Vedi anche
cammeo Gemma incisa a rilievo, secondo diverse tipologie. Particolari effetti decorativi sono ottenuti con l’uso di pietre policrome quali l’agata, la sardonica, l’onice, nelle quali l’intaglio sfrutta i delicati contrasti cromatici dei vari strati della pietra nei diversi livelli del rilievo. Sviluppatasi ... glittica L’arte dell’intaglio e dell’incisione di gemme o pietre dure, e lo studio a essa relativo. Le pietre usate sono soprattutto cristallo di rocca, ametista, agata, diaspro, corniola, calcedonio. La tecnica è semplice e inalterata sin dall’antichità, se si esclude la meccanizzazione dei procedimenti a partire ...
Tag
  • BRITISH MUSEUM
  • RINASCIMENTO
  • POLICLETEA
  • DEMOSTENE
  • STOCCARDA
Altri risultati per DIOSCURIDE
  • Dioscùride
    Enciclopedia on line
    ...
Vocabolario
ieràcio
ieracio ieràcio s. m. [lat. scient. Hieracium, dal gr. ἱεράκιον, nome di piante diverse in Dioscuride]. – In botanica, genere di piante composite liguliflore diffuse in gran parte del mondo, con numerose specie: sono erbe perenni cespugliose,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali