DIOSKOURIDES (Διοσουρίδης)
1°. - Scultore greco, forse di Samo, figlio di Nikanor, del II sec. a. C. circa. La sua firma appare su una base circolare in marmo rinvenuta nell'Heraion di Samo. La dedica informa che il padre Ekataios e il fratello suo Aristonikos dedicano la statua di Philiskos, rispettivamente figlio e nipote, ad Hera. È possibile forse un'identificazione con l'omonimo scultore attivo a Pergamo (v. D. 2°); suggestiva la possibilità che si tratti del mosaicista samio attivo a Pompei (v. D. 3°).
Bibl.: M. schede, in Ath. Mitt., XLIV, 1919, p. 30, n. 15; Suppl. Epigr. Gr., I, 1923, p. 372; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. V, 1931, c. 172, s. v.