GERS, Dipartimento del (A. T., 35-36)
Dipartimento della Francia meridionale (superficie 6291 kmq.) che deve il suo nome al principale fiume che lo attraversa, il Gers, affluente di sinistra della Garonna. Comprende la parte inferiore dell'altipiano del Lannemezan, formato da antichi coni di deiezione dei torrenti pirenaici; altipiano inclinato da sud a nord (da 400 m. nel sud del dipartimento a 60-150 a nord) e diviso in colline da vallate che divergono a ventaglio. Queste vallate presentano tutte una strana dissimmetria che viene attribuita all'azione delle piogge oceaniche. I corsi d'acqua che le percorrono sono poco abbondanti e di regime torrentizio. Notevoli sono le ricchezze agricole del dipartimento: sulle terre forti dell'altipiano si coltivano i cereali e soprattutto il frumento; le terre leggiere che occupano il versante ovest delle valli nell'Armagnac sono state generalmente diboscate per piantarvi vigneti, che si estendono fra le sabbie delle lande, e i corsi dell'Adour e della Gélise. Il granturco cresce pure nei fondi e sui fianchi delle valli. L'allevamento del bestiame bovino è prospero dappertutto. Nella parte meridionale si allevano specialmente maiali e muli. Le oche vengono vendute a Tolosa e servono alla preparazione del fegato grasso; i tacchini vengono esportati in Inghilterra. La distillazione dell'acquavite detta di Armagnac rappresenta, con la macinazione delle farine, la sola industria attiva.
La popolazione (193.134 ab. nel 1931, ossia 30,6 per kmq.), essenzialmente rurale (oltre l'85% della popolazione totale), vive dispersa in caratteristiche fattorie (bordes), dai tetti di tegole rosse. L'emigrazione è intensa e la mano d'opera straniera, composta soprattutto di Spagnoli e d'Italiani, non è sufficiente a compensarla.
Le città sono mercati agricoli, come Fleurance e Lectoure (4040 ab. nel 1926), o mercati di acquavite, come Condom (6350 ab. nel 1926). Auch (12.567 ab. nel 1931), capoluogo del dipartimento, non ne è il centro economico, ed effettua i suoi scambî con i dipartimenti vicini. La topografia della regione non assicura facili relazioni che da N. a S. Una fitta rete di linee automobilistiche cerca di provvedere all'insufficienza dei mezzi di comunicazione.