NORD, Dipartimento del (A. T., 32-33-34)
Dipartimento della Francia nord-orientale, compreso tra il Belgio e E. e a NE., i dipartimenti dell'Aisne a S., del Passo di Calais a O. e a NO. e il Mare del Nord a N.
Il territorio, vasto 5574 kmq., che si stende in lento declivio dai piedi delle Ardenne al mare, è costituito da varî terreni sedimentarî (arenarie, calcari, argille, sabbie) che ricoprono a SE. un vasto giacimento carbonifero; il paesaggio, meno a S. dove le lievi ondulazioni del Cambrésis e del Hainaut conferiscono un po' di varietà alla regione, ha un aspetto uniforme, solo interrotto da qualche altura isolata di appena un centinaio di metri (Mont Cassel, 163 metri, Mont Aigu, 125 m.). La parte settentrionale del territorio è di recente origine; al tempo della conquista romana lagune costiere, isole e banchi sabbiosi occupavano il posto dell'attuale Fiandra marittima formatasi coi depositi alluvionali trasportati dall'Aa e da minori corsi d'acqua.
La pianura della Fiandra si affaccia al mare con una bassa costa sabbiosa orlata di dune che un tempo veniva invasa dalle acque ad alta marea; in seguito, fissate le dune con piantagioni, prosciugate le zone acquitrinose, protette con dighe le parti sotto il livello del mare, tutta la zona incolta e desolata è stata, con un lavoro di secoli, guadagnata all'agricoltura. Il clima, caratterizzato da una forte umidità, ha inverni relativamente miti ed estati fresche; le precipitazioni, portate dai venti di NO. che predominano, diminuiscono dalla costa verso l'interno; le nebbie ricoprono il cielo per gran parte dell'anno. A causa del terreno quasi impermeabile l'acqua, assorbita lentamente, stagna alla superficie; per questo motivo le strade sono quasi ovunque pavimentate e corrono su argini e dighe; una fitta rete di canali (watergands) assicura lo scolo delle acque, altrimenti stagnanti. Tra i numerosi corsi d'acqua (Yser, Lys, Schelda) che solcano in valli ampie e paludose il terreno, solo l'Aa, che ha origine dalle alture del Boulonnais, appartiene interamente alla Francia; canalizzato da Gravelines a Saint-Omer, è unito da canali a Dunkerque, a Calais, alla Schelda. L'agricoltura, intensiva, utilizza concimi chimici e macchine agricole perfezionate, ottcnendo dei rendimenti tra i più elevati di tutta la Francia. Il terreno della Fiandra marittima sottratto alle acque, è stato trasformato in praterie artificiali dove si allevano montoni e buoi; nella Fiandra interna, nel Hainaut e nel Cambrésis il suolo si presta a colture più variate; prevalgono le patate (4.697.000 q. nel 1928), la canapa, il lino, le barbabietole da foraggio e da zucchero e le praterie, queste ultime sviluppatesi a danno della coltura dei cereali, la cui produzione rimane tuttavia notevolissima (2.947.000 q.). La parte meridionale del dipartimento rientra nella grande zona industriale del Nord della Francia. Tra le antiche industrie, la tessile ha tradizioni notevolissime; i nomi di Lilla, Valenciennes, Cambrai, sono conosciuti da secoli per quest'attività, che, sorta nel Medioevo come industria casalinga utilizzando le materie prime fornite dal territorio circostante (lana, lino, canapa), si è poi trasformata in grande industria. La sola regione di Roubaix e Tourcoing fornisce 30.000 tonn. di filo di lana all'anno; a Dunkerque si hanno i maggiori stabilimenti francesi per la filatura della iuta; tele di lino e cotone fini e grossolane, vengono lavorate a Lilla e Cambrai. Industria in parte casalinga è rimasta la tessitura del lino. I giacimenti di carbone, oltre a dar luogo a un'attiva industria mineraria, hanno fatto sorgere e sviluppare l'industria metallurgica, in parte alimentata dal minerale di ferro della Lorena. Così nella regione di Douai e di Maubeuge sono sorti fonderie, acciaierie, stabilimenti per macchine agricole, automobili, locomotive ecc. A queste si devono aggiungere le industrie chimiche, le tintorie, la fabbricazione della carta, e inoltre distillerie, molini, concerie ecc. La popolazione, che contava 2.029.449 ab. nel 1931 (1.969.182 nel 1926), raggiunge l'elevatissima densità di 351 ab. per kmq., densità superata solo dai dipartimenti del Rodano e della Senna. Non essendo sufficiente la mano d'opera locale, si ha una forte immigrazione di Polacchi, Cecoslovacchi e Italiani; nel 1931 gli stranieri complessivamente raggiunsero i 222.247 ab. (10,9%). I centri, assai numerosi, si addensano nella zona carbonifera e nei dintorni di Lilla; rari sono invece nella Fiandra marittima dove unico centro importante è Dunkerque (32.000 abitanti), il cui porto artificiale ha un traffico di 5 milioni di tonn. di merci all'anno. Capoluogo del dipartimento è Lilla, illa con 202.000 abitanti contornata da numerosi centri, alcuni dei quali sorpassano i 50.000 ab. (Roubaix, Tourcoing). Ottime sono le comunicazioni ferroviarie della rete del Nord e quelle per via d'acqua.