GIRONDA, dipartimento della (A. T., 35-36)
Dipartimento della Francia meridionale (10.725 kmq.), traversato dalla Garonna e dal suo estuario, la Gironda (v. garonna). A S. e a O. della Gironda si stende l'altipiano sabbioso delle Lande, che declina verso il NO. affacciandosi all'Oceano Atlantico con una costa rettilinea e bassa orlata di dune, fissate al principio del sec. XIX, la cui altezza oltrepassa spesso gli 80 m. Gli stagni di Hourtin (o di Carcans), di Lacanau, di Cazau, sono antiche vallate sbarrate da dune: comunicano fra loro, o riversano le acque nel mare per delle foci (boucaux) continuamente insabbiate. L'unica insenatura del piatto litorale è la Baia di Arcachon. Sulla riva destra della Gironda si estende un paese di colline argillose o calcaree: è questa la regione girondina dalla quale proviene la pietra da costruzione di Bordeaux. A N. dell'Isle si estendono le sabbie poco fertili della Double. La valle della Garonna è in contrasto col resto del dipartimento per la sua grande fertilità, per le sue pendici coperte di alberi da frutta e di vigneti, per i suoi numerosi villaggi.
La vigna (1360 kmq.) costituisce la principale ricchezza del dipartimento, ma la sua importanza deriva più dalla qualità del prodotto che dall'abbondanza della produzione (la Gironda occupa solo il terzo posto fra i dipartimenti francesi). I vini più pregiati (del Médoc, di Graves, di Sauternes) provengono da una striscia di territorio larga da 10 a 20 km., racchiusa tra la foresta delle Lande, la Garonna e la Gironda; i vigneti occupano anche il territorio di Entre-deux-mers, fra la Garonna e la Dordogna; e nella valle di quest'ultima si producono i reputati vini di Saint-Émilion. Lo sfruttamento della foresta delle Lande, che occupa 5000 kmq. a sud del Médoc, costituisce pure una risorsa economica. Egualmente prosperi sono la coltura dei cereali e l'allevamento del bestiame bovino. Gli ovini tendono a diminuire da che la foresta ha sostituito la landa scoperta. Lo stato possiede vivai di ostriche ad Arcachon, il solo porto di pesca attivo del dipartimento. La fabbricazione dei vini di Bordeaux con le industrie connesse (fabbriche di bottiglie, di turaccioli) e il trattamento della resina a Balizac, Béliet, Lacanau, ecc. (trementina, catrame, colofonia) sono le principali industrie del dipartimento. Si può anche ricordare lo sfruttamento delle torbiere delle Lande, delle cave di pietra da taglio e delle saline a sud della Gironda; e così pure vanno menzionate le ferriere e le fonderie di Bazas, Libourne e Bordeaux.
La popolazione (827.973 ab. nel 1926; 852.768 nel 1931, 80,4 per kmq.), rada nelle Lande, è invece molto densa nella zona viticola. All'infuori di Bordeaux (262.990 ab. nel 1931; v.), centro vinicolo e porto di estuario che assorbe tutte le energie della regione, le città della Gironda, come La Réole (3644 ab. nel 1926), Blaye (4274 ab. nel 1926) e Bazas (4872 ab. nel 1926), sono mercati agricoli locali. Libourne (19.103 ab. nel 1931; v.), alla confluenza dell'Isle e della Dordogna, la seconda città del dipartimento, ha una certa attività industriale, e Arcachon (13.135 ab. nel 1931; v.) è una reputata stazione balneare e climatica.