DIPHILUS (Diphilus)
Il nome, in genitivo e in caratteri latini, ricorre su un'ametista del Museo Nazionale di Napoli, accanto alla raffigurazione di un vaso ornato di sfinge, maschera e spiga. Più che ad un incisore l'iscrizione pare si riferisca al proprietario del sigillo.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 609 s.; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, i, 1905, c. 1156, s. v. Diphilos, n. 22; E. Pernice, in Thieme-Becker, IX, 1913, pp. 322-323.