DIPLOZOON (dal gr. διπλοῦς "duplice" e ζῶν "animale")
Genere di Trematode monogeneo che sembra comprendere la sola specie Diplozoon paradoxum, studiata dal von Nordmann e molto caratteristica per le modalità di accoppiamento durante il periodo riproduttivo. Le larve, fissandosi alle branchie dei Ciprinidi (Carassius, Abramis, Leuciscus, Cottus, Scardinius), perdono il rivestimento ciliare e gli occhi e differenziano una piccola ventosa ventrale, una papilla conica sulla faccia dorsale e, nel segmento posteriore del corpo, un disco adesivo con un sol paio di uncini. Questi giovani vermi, lunghi appena un millimetro, hanno avuto il nome di diporpe. Le diporpe, dopo un periodo di vita indipendente, si appaiano: una afferra con la ventosa ventrale la papilla dorsale dell'altra, e lo stesso fa più tardi quest'ultima con la compagna. I corpi incrociatisi vengono a contatto per i loro margini laterali di destra o di sinistra, mentre ventose e papille confluiscono, rendendo la copula reciproca persistente, inseparabile. Indi i due animali fusi insieme si accrescono simultaneamente fino a raggiungere la lunghezza di 10 a 12 millimetri; il disco adesivo differenzia altre paia di uncini e compaiono e si completano gli organi riproduttori.