diradarsi
" Ridursi ", " rendersi rado ", attestato solo nella forma intransitiva pronominale. In Pg I 123 dove, ad orezza, poco si dirada, si spiega comunemente con " evapora ", ma si direbbe che questa sia una poco opportuna accezione di secondo grado, in quanto d. qui, come nella seguente attestazione, vale " divenir rado ", " ridursi ", e il valore di " evaporare " non è che la naturale deduzione da tale concetto. L'intero verso, d'altra parte, è oggetto di contestazioni sia testuali che esegetiche. In XVII 5 i vapori umidi e spessi / a diradar cominciansi, la correlazione con spessi suggerisce decisamente il concetto del ridursi della densità.