dirubare
" Sottrarre qualcosa a qualcuno ": unica attestazione in Pg XXXIII 57 qual hai vista la pianta ch'è or due volte dirubata quivi. L'interpretazione del verso è tuttora controversa, ma trova giusti consensi quella dei più antichi interpreti, che la pianta sia stata spogliata la prima volta da Adamo (XXXII 37 ss.), la seconda dal gigante (XXXII 157 ss.).
Per l'ipotesi che nella seconda spoliazione si debba riconoscere la donazione di Costantino, si vedano il Pietrobono, che la sostenne in Il Poema sacro (Bologna 1915, I 23 ss.), La donazione di Costantino e il peccato originale (" Giorn. d. " XXIV [1894] 65 ss.), Allegoria e arte (ibid. XXXVII [1901] 98 ss.); il Barbi che la rifiutò in Con D. e coi suoi interpreti (Firenze 1941, 58 ss.); il Nardi che la confortò di nuovi argomenti in Nel mondo di D. (Roma 1944, 153 ss.); si ricordi tuttavia che il Pietrobono e il Nardi erano portati dalla loro tesi principale a trovare nella Commedia consimili riferimenti alla famosa donazione.