disaccoppiamento
Termine adoperato per indicare la perdita di correlazione o la diminuzione di dipendenza tra variabili, utilizzato in economia con riferimento a una varietà di contesti differenti.
Nel quadro delle dinamiche dell’economia internazionale, il d. (ingl. decoupling) esprime la maggiore indipendenza della crescita di uno o più Paesi dall’andamento del ciclo economico di altri. Un esempio di d. delle condizioni di crescita è offerto dai Paesi BRIC (➔) che, nel corso della crisi economica e finanziaria che ha colpito nel 2008-09 le maggiori economie industrializzate, hanno continuato a mantenere tassi di crescita sostenuti.
Con riferimento all’economia ambientale, il d. si riferisce alla riduzione dell’impatto sull’ambiente generato dalla crescita economica e demografica, in conseguenza di un utilizzo più efficiente delle risorse o dell’introduzione di tecnologie che consentono di ridurre il consumo di risorse o la formazione di rifiuti in corrispondenza di determinati livelli di produzione. Si parla di d. assoluto quando la pressione sull’ambiente decresce all’aumentare delle attività economiche e di d. relativo quando invece l’impatto sull’ambiente sale a un tasso meno sostenuto di quello dell’economia.
Nell’ambito della Politica Agricola Comunitaria (➔ PAC), il d. indica lo spostamento degli aiuti comunitari dal prodotto al produttore e il loro totale o parziale ‘sganciamento’ dalla effettiva produzione, allo scopo di prevenire il formarsi di eccedenze, di impedire la fraudolenta ‘caccia ai sussidi’, di riorientare le scelte al variare delle convenienze di mercato e di ridurre il carico burocratico implicito nel sistema degli aiuti comunitari.
Nei mercati borsistici e dei titoli di Stato, il d. esprime l’andamento difforme dei tassi di rendimento sui titoli emessi da Paesi differenti: poiché l’integrazione dei mercati finanziari comporta una tendenziale uniformità sull’andamento dei titoli, affinché si abbia un effettivo d. e non solo una temporanea inversione delle tendenza, occorre che la difformità si mantenga per un periodo prolungato, per es. oltre un anno.