disanimato
Come aggettivo in funzione predicativa, in Pg XV 135 chi guarda pur con l'occhio che non vede, / quando disanimato il corpo giace, cioè " senza vita ", per morte secondo alcuni, per svenimento o sonno secondo altri. Ma sarà da accogliersi la seconda interpretazione, per ragioni contestuali e per correlazione tematica con i vv. 122-123 velando li occhi e con le gambe avvolte, / a guisa di cui vino o sonno piega, e 137-138 così frugar conviensi i pigri, lenti / ad usar lor vigilia quando riede.