discedere

Enciclopedia Dantesca (1970)

discedere


Latinismo (" andarsene ", " partirsene "), in Pg XX 15 quando verrà per cui questa [la lupa] disceda?, quando verrà, cioè, colui per opera del quale l'avarizia sarà costretta a scomparire dal mondo? (cfr. If I 101-102). Vedi nel Buti: " quando verrà quel veltro; cioè quella influenzia del cielo, per la quale questa avarizia si cessi del mondo e ritorni ne lo Inferno, unde Lucifero la cavò e seminò nel mondo "; e nel Vellutello: " caggia, e venga questa avarizia a mancare ".

Vocabolario
discèdere
discedere discèdere v. intr. [dal lat. discedĕre, comp. di dis-1 e cedĕre «allontanarsi»], letter. ant. – Andarsene, allontanarsi; latinismo usato da Dante: Quando verrà per cui questa disceda? (Purg. XX, 15), quando verrà, cioè, colui...
discessióne
discessione discessióne s. f. [dal lat. discessio -onis, der. di discedĕre «allontanarsi»], ant. – Distacco, allontanamento da un luogo. In partic., si diceva deliberare per d., votazione o partito per d., il modo di deliberare di un’assemblea,...