disconfessare
" Rinnegare " ciò che giustamente è stato affermato. Preoccupato di chiarire bene come il suo contraddire all'opinione dell'imperatore circa la natura della nobiltà non significhi irriverenza per l'autorità imperiale, D. afferma che la inreverenza è disconfessare la debita subiezione... e la non reverenza è negare la debita subiezione (Cv IV VIII 11); e, distinguendo tra il d. e il negare, definisce il d. come un offendere la verità: per uno modo puote l'uomo disdicere [la cosa] offendendo a la veritade, quando de la debita confessione si priva, e questo propriamente è ‛ disconfessare ' (§ 12), sì che può concludere che la sua non reverenza nei confronti dell'imperatore è una negazione di ciò che non è affermabile (questo è negare e non disconfessare, § 16), in quanto egli, nel discorso sulla nobiltà, non è debitamente a la imperiale maiestà subietto.