discontinuato
Compare solo in Cv III XIII 7, con il significato di " intermittente ", " interrotto nel tempo ": questa donna [la Filosofia] è primamente di Dio e secondariamente de l'altre intelligenze separate, per continuo sguardare; e appresso de l'umana intelligenza per riguardare [cioè con una contemplazione] discontinuato.
Per il passo, tratto dal capitolo del Convivio dedicato all'interpretazione allegorica della seconda stanza della canzone Amor che ne la mente, v. Barbi-Pernicone, ad l.: " Il riguardare discontinuato dell'umana intelligenza è dovuto al fatto che della Filosofia non possono innamorarsi gli uomini (e sono la maggior parte) che ‛ vivono più secondo lo senso che secondo ragione ', e gli uomini che potenzialmente sono capaci di amarla, possono trovarsi con lei soltanto ‛ quando Amore de la sua pace fa sentire ', cioè quando sono ‛ in speculazione attuale però che de la pace di questa donna non fa lo studio sentire se non ne l'atto de la speculazione ' ".