discorsivizzazione
s. f. Il rendere discorsivo, familiare.
• ancora una volta, è giusto chiarire un principio fondamentale: qui si parla di fiction, cioè di rappresentazione della realtà. La gravità del contenuto non può far passare in secondo piano questo metodo di affidare al calendario la discorsivizzazione della storia: basta sfogliarlo e creare infinite possibilità di eventi e di anniversari. Ma così è inevitabile che prevalga la maniera, l’attitudine agiografica. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 24 maggio 2012, p. 55, Pay Tv).
- Derivato dal v. tr. discorsivizzare con l’aggiunta del suffisso -zione.
- Già attestato nel Corriere della sera dell’8 febbraio 2002, p. 37, Spettacoli (Aldo Grasso).