discretamente
In D. è presente solo in Cv IV Il 8 e significa " in modo discreto ", " con buon senso ", " giudiziosamente ": Per che le parole, che sono quasi seme d'operazione, si deono molto discretamente sostenere e lasciare, [sì] perché bene siano ricevute e fruttifere vegnano, sì perché da la loro parte non sia difetto di sterilitade. Poiché le parole sono quasi sempre seme di opere, si devono esprimere oppure no (sostenere e lasciare) " con molto discernimento ": bisogna cioè ponderarle in modo che diano buoni frutti in chi le riceve e non siano invece dannose o sterili.
La parola è variante del Cortonese in Pd VII 96, in luogo di distrettamente.
A conferma del suo pensiero D. cita più sotto (§ 8) Salomone: E però Salomone dice ne lo Ecclesiaste: " Tempo è da parlare, e tempo è da tacere " (3, 7). V. DISCRETO.