DISFACIMENTO atmosferico (fr. dégradation des roches; ted. Verwitterung; ingl. weathering)
La parte più esterna delle rocce costituenti la superficie terrestre, venendo a contatto con l'atmosfera, tende continuamente ad alterarsi, sia chimicamente sia fisicamente, con il risultato di una diminuzione di compattezza o addirittura con la formazione di una coltre detritica, che però raramente rimane in posto. L'insieme dei processi di alterazione dovuti alle proprietà chimiche e fisiche dell'atmosfera (escluse le azioni del vento) prende nome di disfacimento atmosferico o meteorico. In particolare: l'atmosfera esercita sulle rocce per mezzo dell'ossigeno, dell'anidride carbonica e dell'umidità azioni chimiche di ossidazione, d'idratazione, di soluzione e d'idrolisi. Le azioni fisiche sono in dipendenza delle continue variazioni di temperatura, per cui le rocce subiscono alternanze di dilatazione e di contrazioni. Azione potente, come di cuneo, esercita anche il congelamento dell'acqua penetrata entro sottilissime fessure della roccia. I processi di disfacimento meteorico sono naturalmente della massima importanza per la formazione del terreno agrario.
Bibl.: Die Verwitterungslehre und ihre klimatologischen Grundlagen, in Handb. der. Bodenlehre, a cura di E. Blanck, II, Berlino 1929.