Operazione che mira a rendere solubili sostanze altrimenti insolubili anche negli acidi o negli alcali concentrati, per renderne possibile l’analisi, o ad altro scopo. La d. si pratica di solito per fusione (con carbonato sodico o potassico, con bisolfato sodico ecc.), soprattutto per trasformare i solfati insolubili in composti attaccabili dagli acidi.
Il disordine dei fenomeni psichici che hanno perduto la loro coesione interna. La d. è costituita da disturbi del corso del pensiero, incoerenza del linguaggio e disadattamento delle espressioni emotive.