disioso (desioso)
" Animato dal desio "; come tra ‛ desio ' e ‛ desiderio ', d. rispetto a ‛ desideroso ' pare comporti una costante venatura patetica: Cv II VII 7 la quale [la dolcezza del pensiero] era tanta che mi facea disioso de la morte; III VI 12, Rime dubbie XXII 10. La costruzione con ‛ a ' di Pg XXIX 33 e disïoso ancora a più letizie " rende più vivo il tendersi del desiderio verso il suo oggetto " (Chimenz); mentre la costruzione ellittica di Rime XLVIII 20 e possa andar la 'vunque è disiosa, e di Rime dubbie XXII 5, piuttosto che attenuare, concentra la tensione nel soggetto.